L’Albania veniva liberata dal dominio ottomano. Questa dichiarazione seguiva un’altra, comune in questo caso, che Sali Berisha fece con il suo omologo kosovaro Hashim Thaçi qualche settimana prima, che prometteva l’unione di tutti gli albanesi. Un posto ben scelto, visto che la maggioranza degli abitanti del Kosovo, oggi, è di origine albanese, anche se non è sempre stato così.
Dopo la guerra dei Balcani del 1913, i serbi costituivano ancora la maggioranza della popolazione. Nel 1941, il Kosovo veniva annesso alla Grande Albania, da che era già un protettorato dei fascisti italiani. Dopo la guerra, il maresciallo Tito vietò l’immigrazione albanese verso la Jugoslavia, che sarebbe stata più forte con una Serbia il più debole possibile. Nel 1974 fu del resto lui che attribuì al Kosovo lo statuto di provincia autonoma, statuto che verrà rimosso da Slobodan Milosevic nel 1989, quando i serbi erano già il 15% della popolazione. Continue reading